L’acne è un disordine infiammatorio cronico del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee.

Nell’articolo di oggi la Dott.ssa Eliana Lanza ci parla dell’acne giovanile, soffermandosi sui metodi per curarla.

Come si manifesta l’acne

Questo disordine ha diverse fasi di evoluzione. La prima fase è caratterizzata da punti neri chiusi e pori aperti, detti comedoni, che si sviluppano per ostruzione dello sbocco dei follicoli o pori della pelle. Si ha poi una fase di infiammazione delle papule, infine si arriva ad avere brufoli con il puntino bianco o giallo, le pustole.

Che cos’è l’acne giovanile?

Esistono diversi tipi di acne. Tra questi c’è l’acne polimorfa giovanile.

Si tratta di un tipo di acne tra i più frequenti e colpisce, in genere, tra i 12 e i 18 anni. Questa tipologia di acne viene definita anche “polimorfa” perché sulla pelle di chi ne è affetto sono presenti contemporaneamente comedoni, papule e pustole.

Le cause dell’acne giovanile

I soggetti affetti da acne giovanile presentano una maggiore sensibilità allo stimolo degli ormoni.

In generale, tra le cause che possono dar vita a questa tipologia di acne si hanno:

  • la familiarità, per esempio uno dei genitori o entrambi hanno sofferto di acne;
  • lo stress, che può comportare all’aggravamento della condizione
  • l’uso di cosmetici comedogeni, ovvero che favoriscono la formazione di brufoli o punti neri.

I trattamenti per l’acne giovanile

La diagnosi viene effettuata tramite una visita del dermatologo che evidenzia il polimorfismo delle lesioni e la costante presenza di un’importante produzione di sebo.

I trattamenti per questo tipo di disturbo variano in base alle cause scatenante possono anche richiedere l’intervento di più specialisti

Se l’acne è di tipo lieve, il trattamento può ridursi ad alcune buone abitudini da adottare con rimedi di igiene quotidiana, e all’assunzione di farmaci a base di sostanze curative:

  • pulizia e detersione profonda della pelle con prodotti mirati;
  • idratazione accurata con creme specifiche per ridurne l’irritazione;
  • farmaci a base di adapalene, acido salicilico e perossido di benzoile;
  • cure dermatologiche mirate;
  • terapia ormonale con pillola anticoncezionale.

In alcuni casi il trattamento può prevedere la pratica del Micro-peeling cioè utilizzare lozioni che aiutano la desquamazione cutanea eliminando papule e comedoni.
Nei casi molto infiammatori si utilizza la Terapia Fotodinamica che spegne l’infiammazione ed evita le cicatrici o si ricorre all’acido retinoico che promuove la guarigione dell’acne.

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